Sette libri per il Pride Month

Ogni anno, a giugno ricorre il Pride Month, il mese in cui la comunità LGBTQIA+ celebra le conquiste fatte fino ad oggi e ricorda le persone che si sono battute per ottenerle.

Il Pride Month, che ricorre ogni giugno e durante il quale vengono organizzate manifestazioni in molte città a livello mondiale – fra cui il cosiddetto Gay Pride –, è nato inizialmente per ricordare i moti di Stonewall. Nel 1969, infatti, nella notte fra il 27 e il 28 giugno, la polizia fece una retata nel locale di New York Stonewall Inn, punto di ritrovo delle persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+. Una folla di più di quattrocento persone, della comunità LGBTQIA+, ma anche testimoni – per la prima volta non passivi – si contrapposero alla polizia. Nonostante questa folle venne dispersa dai rinforzi della polizia, i moti e i disordini continuarono per cinque giorni e questo fatto è stato spesso letto come un punto d’inizio del cammino per una parità dei diritti.

Durante questo mese, che ci ricorda quanta strada è stata fatta, ma soprattutto che è necessario ancora lottare non solo per la parità, ma anche per i diritti che sembravano ormai ottenuti, questi sono i sette titoli – proprio come i colori della bandiera arcobaleno – che vi consigliamo.

Frenesia, Flavio Nuccitelli, Fandango libri, 2021

Valerio è un ragazzo come tanti, e la sua vita si divide fra l’università, le amiche di sempre e il nuoto. Fino a quando, quasi per gioco, bacia il suo migliore amico. La grande confusione che gli esplode dentro lo spinge ad allontanarsi da tutto quello che era prima, e ad eccedere sempre di più, fino all’inevitabile resa dei conti con se stesso.

Un romanzo, anche per i più giovani, su quanto possa essere dolorosa la scoperta e la costruzione della propria identità e su quanto, alle volte, per ritrovare la strada giusta l’unica cosa da fare, a volte, sia allontanarsene.

Camere separate, Vittorio Tondelli, Bompiani, 1989

Attraverso una narrazione suddivisa in tre “movimenti”, come se fosse una composizione musicale, Tondelli racconta la storia di Leo, un giovane scrittore, e Thomas, un musicista. Il lutto di Leo per la morte prematura di Thomas a causa di un male incurabile si modula nel ricordo dei momenti passati insieme, sempre squarci nello scorrere dello loro vite in “camere separate”. Ma la separazione non è data solo dalla distanza fisica – Leo vive in giro per l’Europa, Thomas a Berlino ovest – e dalla volontà di Leo di lasciarsi sempre una via d’uscita. La prima separazione avviene a livello sociale: il mancato riconoscimento di Leo e Thomas come una coppia, l’impossibilità di viversi come tale in pubblico, e, infine, il dolore di Leo per un lutto che non può vivere come quello che sente di essere – il vedovo di Thomas.

È stato definito da Cesare De Michelis un «romanzo di amore e di morte», e l’amore raccontato da Tondelli è sicuramente un’unione implosiva fra eros e thanatos. Ma emerge anche l’ingiustizia di un mondo che non dispone delle parole per indicare cosa sono Leo e Thomas insieme; per questo mondo, Leo e Thomas insieme non esistono.

Permafrost, Eva Baltasar, nottetempo, 2018

Attraverso la metafora del permafrost, il ghiaccio perenne delle regioni artiche, vengono narrati frammenti della vita di una giovane donna, o meglio del suo camminare sul confine fra la vita e la consapevolezza della morte. La protagonista, della quale non viene mai detto il nome, non si riconosce nelle convenzioni e costrizioni sociali che vive in prima persona e dalle quali scaturiscono aspettative e giudizi; da qui nasce il suo senso di estraneità e la necessità di utilizzare il sarcasmo e un certo humor nero per sottrarsene e rifugiarsi nella provvisorietà delle sue scelte.

Una prosa lirica, intima e carnale, un tuffo nel mondo interiore di una giovane donna omosessuale, ma soprattutto di una giovane donna che si sente inadeguata di fronte a convenzioni che non le appartengono, alla continua ricerca di uno spiraglio.

Scheletro femmina, Francesco Cicconetti, Mondadori, 2022

Nella Rimini a cavallo fra gli anni Novanta e i giorni nostri, Francesca cresce circondata dall’affetto, ma anche accompagnata da un grande disagio, dato dalla discrepanza fra quello che sente di essere e quello che è agli occhi degli altri. Non conosce una parola per indicare cosa prova, e allora l’unico modo in cui può sentirsi è sbagliata, inadeguata, diversa da tutti. Con il tempo scoprirà non solo che esistono parole, ma che esiste anche la possibilità, anzi il diritto, di costruire il corpo e l’identità che sente appartenergli intorno a quello scheletro femmina che gli è toccato per nascita.

Un romanzo di formazione più che un romanzo sulla transizione: mescolando elementi biografici con elementi di fiction, Francesco Cicconetti racconta con sensibilità e chiarezza i sentimenti che lo hanno accompagnato nel suo percorso.

LGBTQIA+. Mantenere la complessità, Antonia Caruso, Eris Edizioni, 2022

Episodi, citazioni, pratiche ed esperienze che si discostano dall’eterocissessualità, ancora considerata la “norma”. E di contro, le possibilità di autodeterminazione e rappresentazione alle quali questa sigla dà forma. Per questo LGBTQIA+ non è solo un insieme di etichette e contenitori, ma una possibilità di esistenza che deve essere rivendicata nella sua complessità.

Un libro breve e sagace per spiegare come le categorie che questa sigla contiene siano prima di tutto insiemi di persone, e quindi, una possibilità per queste persone di vivere la propria identità sessuale e di genere e la propria espressione di genere in modo libero.

Parla bene pensa bene. Piccolo dizionario delle identità,
Beatrice Cristalli, Bompiani, 2022

Spesso, nello sforzo di abbracciare la complessità che orientamento sessuale e romantico, identità ed espressione di genere creano all’interno di una società, mancano le parole giuste per poi descriverla, questa complessità. Ma le parole sono necessarie per mettersi in relazione con le cose, per indicarle e anche per riconoscerne l’esistenza, pertanto vanno conosciute e sapute usare.

Un “piccolo dizionario”, come riporta il sottotitolo, per avere gli strumenti linguistici necessari a una comunicazione rispettosa e consapevole con tuttə.

Atlante del genere. Alla scoperta dell’euforia di genere,
Alessandra Daphne Fisher, Jiska Ristori, Edizioni Clichy, 2022

L’identità e la sessualità sono presentate dalle due autrici come continenti da esplorare, in questo libro illustrato per ragazzi che sfata molti miti e luoghi comuni ed educa alla diversità come avventura, della quale essere euforici più che spaventati.

Questi sono solo alcuni spunti sul tema, ma le testimonianze sono molte, utili a capire un processo storico e sociale che si sta compiendo e al quale, con consapevolezza, possiamo tuttə partecipare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *