Oscar da leggere

Guida letteraria agli Oscar 2024: ecco una lista di libri da cui sono tratti alcuni film premiati.

Il binomio cinema-letteratura non è certo una novità, e anche negli ultimi Oscar, premiati l’11 marzo 2024, alcuni film che hanno ricevuto le prestigiose statuette sono tratti da grandi storie della letteratura. Scopriamo insieme quali!

1) "Povere creature!" è tratto dal romanzo di Alasdair Gray

La storia segue un giovane studente di medicina che diventa il pupillo preferito del suo professore di anatomia, il quale lo introduce nel mondo delle autopsie e lo invita a casa sua per del tè. Qui incontra Bella Baxter, una donna silenziosa e misteriosa ospite del professore, che rivela di essere stata risvegliata da lui con il cervello di un bambino. Con il passare del tempo, Bella Baxter inizia a scoprire la propria identità e a ribellarsi contro il suo oppressore, in un racconto toccante e commovente ambientato in una Londra vittoriana dalle atmosfere gotiche.

2) "La zona d'interesse" è il romanzo omonimo di Martin Amis

“La zona d’interesse” a cui fanno allusione il titolo del film e del libro di Martin Amis è il luogo in cui si compie una scena d’amore e allo stesso tempo in cui vengono commessi i crimini più efferati della storia. Si tratta di Auschwitz, a cui uno dei protagonisti si riferisce come Kat Zet in un gioco di luci e ombre, detto e trattenuto, colpe e pentimenti. Giustappone gli orrori della guerra con un siparietto romantico della vita familiare del comandante del campo di prigionia che vive proprio a fianco insieme alla famiglia. Quando uscì nel 2014, il libro di Martin Amis è stato da subito acclamato dalla critica per la sua potente narrazione.

3) "Killers of the Flower Moon" è il saggio "Gli assassini della Terra Rossa"

“Gli assassini della Terra Rossa” prima ancora che romanzo è stato pensato come un’inchiesta su alcuni omicidi che sono avvenuti a Osage Country in Oklahoma negli anni Venti. A scriverlo è David Grann, redattore del New Yorker, avvezzo alle modalità di reportage e di ricerca sul campo. È un capitolo buio della storia americana: all’inizio si pensava che si trattasse di alcuni omicidi isolati, finché l’FBI non ha svelato una rete di cospirazioni per sfruttare la ricchezza delle popolazioni di Osage. Queste, native americane, si erano arricchite grazie a dei giacimenti di petrolio. In alcune scuole dell’Oklahoma il libro del 2017 compare nella lista dei volumi da leggere obbligatoriamente.

4) Oppenheimer è tratto dalla biografia "American Prometheus"

Martin Sherwin ha passato 25 anni della sua vita a fare ricerca sulla vita del fisico J. Robert Oppenheimer e quello che ne è venuto fuori è un libro di oltre settecento pagine di storie, aneddoti, racconti sull’uomo di cui prima si sapeva soltanto che aveva inventato la bomba atomica. Una delle figure più iconiche del Ventesimo secolo, che dopo il progetto della bomba atomica si è trovato sbattuto su tutti i giornali come imputato su cui scaricare le conseguenze morali del progresso scientifico. La biografia, il cui titolo originale è “American Prometheus”, sviscera la vita del fisico prima e dopo l’invenzione della bomba, intrufolandosi nella sua vita privata, scandita tra moglie ed amante, e i suoi ideali militanti rivoluzionari.

5) "American Fiction" è tratto dal romanzo "Cancellazione" di Percival Everett

Se in Italia il libro è fuori catalogo da anni, in America continua a venire ristampato e il suo autore elogiato come una delle voci più affilate della narrativa americana contemporanea. Percival Everett è un romanziere statunitense celebre per il modo in cui affronta questioni annose e contrastanti per la comunità afroamericana, così come in “Erasure” (in Italia tradotto come “Cancellazione”) del 2001. È una meta-narrazione, che ha al centro uno scrittore afroamericano, accusato dai suoi editori di scrivere libri poco “black”, ovvero di non affrontare questioni come la schiavitù e il razzismo; lui scrive storie e basta. Dopo essersi imbattuto in un romanzo che rispecchia quello che i suoi editori e lettori si aspettano, inizia a scrivere un’opera che ricalca quella visione pietista, riflettendo sul concetto stesso di libertà narrativa. 

6) "La società della neve": la storia mai raccontata dei sopravvissuti al terribile disastro aereo sulle Ande

Il 13 ottobre 1972 il volo 571 dell’aeronautica militare uruguaiana si schiantò sulle Ande con quarantacinque persone a bordo. Dopo settantadue giorni, ne erano sopravvissute solo sedici. Basato su questo disastro aereo, il film, uscito su Netflix, è un adattamento dell’omonimo libro di Pablo Vierci, che documenta i racconti dei sedici sopravvissuti allo schianto. Una storia di vita e di morte, di disperazione e di grande tenacia, in cui un gruppo di persone si è ritrovato in condizioni estreme e ha fatto ciò che doveva fare per sopravvivere… anche ciò che era impensabile.

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