Libri da regalare per Natale o da leggere durante le vacanze, nuove uscite o titoli assolutamente da recuperare: ecco i nostri consigli per tutti i gusti!
Il Natale è alle porte e, come sanno bene gli esperti di marketing, questo è uno dei periodi migliori per libri e librerie: in molti, infatti, scelgono di regalare un libro per questa festività. Ecco quindi i consigli di ESC: libri non solo da regalare, ma anche da godersi durante i giorni di festa, magari sdraiati sul divano dopo il pranzo di Natale, o in attesa del veglione di Capodanno.
Salam, mamam, Hamiz Ziarati, Einaudi, 2006
Le vicende di una famiglia iraniana prima e dopo la Rivoluzione, attraverso gli occhi allegri di un bambino che cresce insieme alla storia che racconta.
Per capire e conoscere l’Iran, oggi più che mai.
Tutti i racconti, Howard Phillips Lovecraft, Mondadori, 2017 (a cura di Giuseppe Lippi)
Insofferente al conformismo che lo circonda, l’autore statunitense dà voce ai sogni e all’inconscio, svelando l’angosciante compresenza di meraviglia e mancanza di senso.
Per chi adora ambientazioni gotiche e surreali, protagonisti assurdi e tinte inquietanti.
Cose che succedono la notte, Peter Cameron, Adelphi, 2020 (tradotto da Giuseppina Oneto)
Un uomo e una donna, malata terminale, si recano in un remoto paesino del nord Europa per adottare un bambino. Il loro obiettivo si allontana sempre di più, diventa lo scopo di un percorso labirintico, nel buio spesso e metafisico di un luogo popolato da personaggi eccentrici e archetipici.
Per chi ha un debole per i grandi temi esistenziali: la vita, la morte e l’inadeguatezza tutta umana di fronte a questi.
Trema la notte, Nadia Terranova, Einaudi, 2022
La storia del più devastante terremoto mai avvenuto in Europa, raccontato attraverso gli occhi di due bambini a cui una tragedia collettiva toglie tutto, eppure dona un’inattesa possibilità.
Per chi è convinto che nell’abisso più profondo ci sia l’opportunità di riniziare dal bisogno tutto umano di vita. Plus: la struttura della narrazione è legata agli Arcani maggiori dei tarocchi, che danno il titolo ai capitoli centrali.
Fantasie di stupro, Margaret Atwood, Racconti, 2018 (tradotto da Gaja Cenciarelli)
Quattro colleghe, una partita a carte durante la pausa pranzo, una domanda che echeggia ossessiva: si può avere una fantasia di stupro? Più punti di vista danno voce a fantasie pericolose in un dialogo fra vittime e carnefici.
Per chi è stanco di eroine, brave mogli e madri eccellenti, per chi vuole leggere di donne “cattive”, spesso invidiose e vendicative.
Il miglior tempo, Alberto Rollo, Einaudi, 2021
Un giovane irrequieto e il suo primo maestro, un intreccio di relazioni che si corrispondono e si alternano per delineare una vicenda esistenziale e corale sullo sfondo di un tempo grigio e incerto, politicamente ignavo.
Per chi è appassionato di avventure interiori e ha voglia di leggere un romanzo esistenziale ed essenziale sul nostro tempo.
L’anno della lepre, Arto Paasilinna, Iperborea, 2017 (tradotto da Ernesto Boella)
Un giornalista quarantenne stanco e insoddisfatto investe una lepre e, una volta curata, si inoltra nel bosco con lei. Quello che segue è un viaggio iniziatico che libera il protagonista dalle sovrastrutture della sua vita: ci sono solo lui, i boschi, la lepre e la libertà.
Per chi ha immaginato almeno una volta nella vita di mollare tutto e partire.
Nel guscio, Ian McEwan, Einaudi, 2017 (tradotto da Susanna Basso)
l figlio di Trudy sta per nascere, ma, da quello che sente dal grembo materno, il mondo fuori è meschino, privo di valori e dominato dal caos. E come un moderno Amleto, il nascituro assiste agli inganni materni dalla sua posizione interna ed esterna al tempo stesso.
Per chi vuole vedere il mondo da un’altra prospettiva, quella di un bambino che deve ancora nascere.
Storia confidenziale dell’editoria, Gian Arturo Ferrari, Marsilio, 2022
Ripercorre le avventure umane e culturali degli uomini e delle donne che si sono occupati di scegliere come, quando e quali libri pubblicare in un paese in cui tutti scrivono e pochi leggono.
Per chi ama i libri ed è curioso di conoscere le storie di chi li fa.
Spatriati, diMario Desiati, Einaudi, 2021
Ci sembrava doveroso aggiungere questo titolo; non solo perché ha vinto il Premio Strega 2022, ma soprattutto per le tematiche che tratta: il rapporto con le origini e il suo indissolubile legame con la propria identità, anche quando questa è geograficamente, socialmente e interiormente sradicata.
Per chi è alla ricerca della propria identità, per chi si sente legato alle proprie radici e per chi ha trovato se stesso lontano da casa.
Avete trovato fra questi il titolo perfetto per voi o per i vostri cari? Noi vi consigliamo di andare nella vostra libreria di fiducia e farvi ispirare anche da quello che più vi attrae e incuriosisce: le librerie sono luoghi vivi, porte di accesso al mondo delle parole, da frequentare e amare – ovvero, se potete, non comprate su internet 🙂