Libri nascosti in film e serie tv

Sul piccolo e sul grande schermo, i libri non fanno solo parte dello sfondo e della sceneggiatura, ma sono utilizzati per approfondire il carattere dei personaggi

Forse possono passare inosservate, ma le scene di film e serie tv in cui i personaggi leggono o citano un libro sono più di quelle che pensiamo. A volte un titolo è usato per dirci qualcosa di più sugli interessi e le inclinazioni dei personaggi, altre volte rimangono sullo sfondo ma la loro scelta non è casuale e serve anche in questo caso a caratterizzare i personaggi stessi. Quelli nascosti sul set sono più difficili da notare, ma non sfuggono agli spettatori più attenti e appassionati di lettura, che possono così trovare qualcosa in comune con i loro personaggi preferiti. Ne abbiamo scovati alcuni, ecco quali.

"Parlarne tra amici" di Sally Rooney in "Succession"

Questa serie tv statunitense racconta la storia familiare della famiglia Roy, proprietaria di un’enorme azienda di media e intrattenimento. In una scena compare il conosciutissimo primo romanzo di Sally Rooney, uscito nel 2017 e pubblicato in Italia nel 2018 da Einaudi.

Lo legge Shiv Roy, ultimogenita e unica figlia femmina del capofamiglia, Logan Roy. La si vede leggere questo libro non tenendolo aperto, ma piegando la copertina dietro. I più puristi dei lettori forse inorridiranno, ma questo modo di tenere il libro aperto rende ancora più naturale la scena!

"Le fiabe dei fratelli Grimm" in "Toy Story"

Il cartone animato della Disney ha come protagonista Woody, un pupazzo cow-boy che, come gli altri giocattoli del piccolo Andy, prende vita nella sua cameretta. Qui troviamo una libreria con libri adatti a un bambino.

È curioso notare come le costole di questi libri riportino titoli di film della Pixar già usciti, con l’eccezione delle “Fiabe dei fratelli Grimm”, esse stesse di ispirazione per molti film Disney.

"Dal Big Bang ai buchi neri. Breve storia del tempo" di Stephen Hawking in "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban"

Fra i libri dall’aspetto antico su cui gli studenti di magia di Hogwarts studiano le formule magiche, troviamo anche un libro dall’aspetto contemporaneo: si tratta del libro di una delle menti più brillanti del XX e XXI secolo, Stephen Hawking.

Viene inquadrato in mano a uno degli avventori del Paiolo Magico, un locale e affittacamere frequentato dai maghi. Ne possiamo dedurre che le teorie visionarie di questo scienziato – che hanno innegabilmente cambiato il modo di vedere il mondo – facciano perdonare il fatto che era un babbano!

"Ivanhoe" di Walter Scott ne "Il curioso caso di Benjamin Button"

Non tutti sanno che il film “Il curioso caso di Benjamin Button” è stato tratto da un romanzo breve di Francis Scott Fitzgerald. Non solo: nell’adattamento cinematografico con protagonisti Brad Pitt e Cate Blanchett, Benjamin – ancora giovane ma dall’aspetto di un uomo di mezza età – legge l’”Ivanhoe” di Walter Scott.

Nietzsche e Freud in "The White Lotus"

Ambientata in un hotel di lusso alle Hawaii, la prima stagione di “The White Lotus” racconta le occupazioni quotidiane di chi lavora in questo resort e di un gruppo di ospiti.

In questo caso i libri che compaiono hanno una precisa funzione satirica: cosa leggono i ricchi a bordo piscina? Spesso titoli piuttosto pretenziosi, come “The Portable Nietzsche” di Frederich Nietzsche, “L’interpretazione dei sogni” di Freud o “Questione di genere” di Judith Butler… Non esattamente quelli che definiamo “libri da spiaggia”!

"The Portable Dorothy Parker" di Brendan Gill e Dorothy Parker in "Una mamma per amica"

Se pensiamo a film e serie tv in cui i personaggi prendono forma anche grazie ai libri che leggono, non può che venirci in mente Rory di “Una mamma per amica”. Sin dalla prima stagione, è presentata come una ragazza prodigio e una lettrice compulsiva.

I libri sono galeotti nel farla innamorare di Jess, scapestrato ma appassionato come lei di lettura, e la accompagnano lungo tutto il suo percorso.

Capace di ignorare tutto quello che le accade intorno se immersa in un buon libro, Rory racconta anche di avere l’abitudine – poco pratica ma molto poetica – di portare sempre con sé un libro. La vediamo tirare fuori dalla borsetta “The Portable Dorothy Parker” di Brendan Gill e Dorothy Parker addirittura dopo il primo ballo della sua nuova scuola. Chi preferisce la quiete della lettura alle feste sicuramente empatizzerà con lei!

E a voi è mai capitato di avvistare dei libri in un film o in una serie tv?

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